M.A.2
Il viaggiatore , se non incontra a tenergli compagnia uno migliore di lui o simile a lui , proceda decisamente da solo : con lo stolto non vi è compagnia.
Lo stolto che conosce la propia stoltezza è saggio almeno per questo : lo sciocco che si ritiene un saggio , quegli veramente è ciò che si chiama uno scemo.
Se anche per tutta la vita uno stolto si accompagnasse ad un saggio non arriverebbe a conoscere la buona legge , come il cucchiaio non conosce il sapore della zuppa.
Non è un'azzione ben fatta quella che , una volta compiuta , cagiona pentimento , il cui compenso si riceve con volto lacrimoso e pianto .
Ben fatta è quell' azzione una vilta compiuta la quale non ci si pente , il cui compenso si riceve contente e di buon animo.
Fintanto che il male compiuto non giunge a maturazione lo sciocco lo considera come se fosse miele , ma , quando esso matura , allora lo sciocco soggiace al dolore .
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